Cosa state leggendo??

Vanessa... spero di ritrovarlo... ma se non lo ritrovo non mi strappo i capelli... ho letto solamente il primo racconto... e non mi piace... non perchè sia mal scritto ma perchè tal genere non incontra il mio favore... A me è piaciuto IO UCCIDO ed ho poco amato FUORI DA UN EVIDENTE DESTINO... mi sembra quest'ultimo sia più vicino a questo però potrei sbagliarmi visto che ho letto solo una piccola parte... pronta a cambiare idea ed a ricomprare il libro nel caso

Quest'estate mi sono buttata sui libri. Ne ho letti una marea... Vi do qualche dritta su quelli che mi sono piaciuti di più...
Allora...
Shantaram ( non so se l'avevo già scritto, comunque è davvero bellissimo e nel caso ripeto che se vi piace leggere è proprio un romanzone con i controc...i!!! Stupendo!)
La bambina che salvava i libri ( si legge velocemente perchè molto scorrevole ed è anche questo bello...Ho anche pianto alla fine... )
Il Saltatempo ( divertentissimo...Non avevo mai letto Benni ma ora me li vado a comprare tutti! )
Tokyo Blues Norwegian Wood ( scritto da un giapponese diversi anni fa da non leggere se siete in crisi depressiva sennò vi buttate dalla finestra... Moooolto triste )
I primi due libri della trilogia Millenium, Uomini che odiano le donne e La ragazza che giocava col fuoco ( Finalmente due gialli - Thriller scritti da uno svedese che fanno le scarpe a quei libracci che vengono dall'america. Non vedo l'ora che esca il terzo! )
Il bar delle grandi speranze ( anche questo davvero divertente e molto... alcolico! )

Ne ho letti anche altri ma non sono stati su questo livello... Ad esempio i due libri più celebrati dell'anno- l'Eleganza del riccio e La solitudine dei numeri primi- non mi sono piaciuti molto... Per carità...ben fatti...Ma li ho trovati solo molto "Furbi".
Poi sarà che questo Giordano mi sta alquanto sulle p...e, Si da un sacco di arie, se la tira in modo evidente per aver vinto un premio che semplicemente quest'anno non aveva proprio rivali ( e quel premio ricordo che l'ha vinto anche quell'obbrobrio di va dove ti porta il cuore e non aggiungo altro per decenza! ). Hai scritto un libro ciccio non hai salvato l'umanità!!!!
Chiusa invettiva contro il buon giordano.

Ora sto leggendo Le Benevole. Pesantissimo. Ma potrebbe entrare nella mia Top 10.
No via, nella Top 20...

Un bacio a tutti!!!!

Mamma mia Viiola!

Proprio vero che i gusti sono molto soggettivi!
Se vai su di qualche post avrai letto le lodi che ho tessuto al libro di Giordano. Che ti devo dire? A me è piaciuto, anche se devo confessare che ho scoperto questo scrittore tramite questo libro e senza sapere nulla di lui. Mia cugina sapendo che mi piace leggere me lo ha prestato perchè lei non aveva tempo di leggerlo e voleva sapere come era.
Quindi prima ho iniziato a leggere il libro e solo quando ho capito che mi piaceva sono andata a vedere chi lo aveva scritto, figurati!
Senza dubbio è particolare, ma forse mi è piaciuto proprio per questo

Ma si Vanessa! Certo... Non a caso il libro ha avuto un successo strepitoso... Anche per me è stata una lettura piacevole, scorrevole, m'interessava molto sapere come sarebbe andata a finire. Ma lo giudico comunque un libro " Furbo " per vari motivi.
Innanzitutto l'argomento trattato : L'anoressia e L'autoinflizione di tagli sulle mani, sono entrambi due argomenti che tirano molto soprattutto per chi non ha certi problemi e vuol capire come si arrivi a tali atti di masochismo fisico e mentale. Io almeno ero stata attratta da questo.
Però...Però, ripeto, la furbizia è stata nello scegliere gli eventi traumatici che hanno portato a queste estremizzazioni del dolore, soprattutto nel caso del ragazzo che per una bambinata ha distrutto una famiglia e si è fatto carico di un senso di colpa che lo accompagnerà tutta la vita.
Così facendo l'autore si è tolto il peso di dover spiegare realmente cosa c'è dietro queste malattie. Della serie : Questi due soggetti hanno la vita segnata per sempre dovevano per forza finire male. Dovevano per forza trovare una valvola di sfogo al loro dolore.
In un certo senso arrivi a giustificarli. A dargli un perchè.
Il libro sarebbe stato ottimo ( sempre secondo me ) se dietro non ci fosse stato niente. Niente drammi, niente famiglie disastrate, niente!
Perchè purtroppo il più delle volte è così che vanno le cose. Non c'è un perchè ( visibile è chiaro ) si fanno perchè dentro ti scatta qualcosa ed era quel qualcosa che Giordano avrebbe dovuto scovare. Invece è stato mediocre nel mettere subito le mani avanti e dire : Oh, però ve lo dico subito, gli è successo questo e quello a questi due!
E poi il personaggio della ragazza non mi ha convinto per niente. Tutto quel cercare il contatto fisico non è realistico in chi ha problemi di anoressia, in genere sono ragazze che se toccate reagiscono molto male. ( Poi sparatemi se non è vero... )

Questo per spiegare la mia critica al libro. Che comunque rimane bello. Ma molto paraculo. Fine.

Non voglio difendere Giordano, ma le famiglie disastrate c'erano eccome:
1) il padre di lei che non si rende conto che la figlia non ne vuole sapere di imparare a sciare e che la fa sentire una nullità?
2) due genitori, soprattutto la madre che invece di accollarsi il problema della figlia ritardata la "scaricano" su un bambino che aveva tutto il diritto di vivere la sua vita. Ma stiamo scherzando?

E non vado avanti perchè mi sembra che ce ne sia abbastanza per uscirne psicologicamente distrutti.
Purtroppo ci sono persone che non dovrebbero avere figli perchè sono dei deboli e non sono assolutamente capaci di intuire le conseguenze psicologiche di determinati atteggiamenti.
Non è necessario avere il genitore alcolista o violento: ci sono violenze psicologiche in grado di fare molto più danno.
Questi due ragazzi continuano a farsi male perchè sono i primi a non credere in se stessi, a sentirsi responsabili in "prima persona" per quanto accaduto, e a non riuscire a stabilire con gli altri un vero rapporto interpersonale.
Chi non avrebbe avuto problemi al loro posto? O crediamo che le malattie di origine "psicologica" vengano dal niente? Certo esiste una "predisposizione genetica", ma se alle spalle avessero avuto una "vera" famiglia, non avrebbero avuto così tanti problemi.
Giordano sarà stato "furbo" a sfruttare l'argomento, ma quale scrittore non lo è?
Si scrive di quello che è attuale e che interessa.
Ma sai una cosa? In più di un momento ho avuto l'impressione che il romanzo fosse autobiografico, chissà perchè?
Viola mi ha fatto comunque piacere questo scambio di opinioni, e invito tutti a fare lo stesso perchè lo trovo molto stimolante

ehm... ragazze... premetto di non aver letto il libro, ma mi sto appassionando alla vostra discussione... credo che Viola volesse dire che è stato troppo.. come dire... "banale" attribuire i problemi dei ragazzi alla famiglia disastrata... nella realtà questi problemi sono difficilmente legati a problematiche del genere, anzi il più delle volte la famiglia è solida. Sono problemi che nascono per malesseri interiori... almeno questo è quello che penso io e se non c'entra un piffero scusatemi

Topo in tre righe hai descritto perfettamente quello che io non sono riuscita a fare in 50.

Viola26 ha scritto:Topo in tre righe hai descritto perfettamente quello che io non sono riuscita a fare in 50.

ho il dono della sintesi

dovrò mica tentare sul serio di fare la scrittrice?

Topo ha scritto:

ho il dono della sintesi

dovrò mica tentare sul serio di fare la scrittrice?

e perchèno topina io avrei anche una mezza ideuccia .... tipo perchè una volta a settimana o al mese o come ti pare non ci racconti una bella storia in una sezione tutta tua che si chiama "i racconti ti topo"? se ti va me lo dici che apriamo il forum ..... io voto per il si se a te va


P.S. LO SO BENE CHE QUESTA PROPOSTA DOVEVA ESSERE SCRITTA ALTROVE MA MI TROVAVO QUI A RISPONDERE A TOPO E AL SUO MESSAGGIO E ALLORA L'HO DETTO QUI

per me si può fare... solo dovete avere un po' di pazienza in questo periodo perchè non ho moltissimo tempo...

però mi intrippa questa cosa della sezione racconti.. si sa mai che passa di qua un editore....

Dai Topo tentar non nuoce poi.. pensa se diventi famosa che pubblicità per il forum (golpe ha l'occhio lungo si si.. )

Come ho scirtto ieri hai la dote di cogliere l'attenzione del lettore, dote da perfetta scrittrice nn credi ?

Sono d'accordissimo: spazio ai racconti di topina, che scrive in modo simpaticissimo e accattivante, e chissà potrebbe venire voglia anche ad altri di cimentarsi no?

Ritornando velocemente sull'argomento di prima, io rimango più che convinta che certe forme di malattie psicologiche si innescano e si manifestano sì per malesseri personali, ma OLTRE "A UNA PREDISPOSIZIONE GENETICA" che non va sottovalutata e che potrebbe avere origini anche organiche, noi siamo ANCHE il risultato dell'educazione e dell'ambiente in cui cresciamo.
Ci sono quelli che escono "temprati e duri" (fin troppo a volte) da certe situazioni e quelli che soccombono.
Non credo che questo si possa negare. fine

viste le lunghe attese che mi sono dovuta sciroppare durante il primo fuffa-corso in università ho letto in brevissimo tempo un libro tra il giallo e il thriller, ovviamente storico! si tratta de "La vendetta di Macchiavelli", davvero avvincente e con un finale a sorpresa! consigliato per i momenti di magra

Vi consiglio un libro stupendo Eureka Street di McLiam Wilson.
Ambientato a Belfast negli anni della guerra tra cattolici e protestanti, è la storia di due ragazzi completamente diversi tra loro ( anche nella religione ) ma che riescono ad essere amici. Divertentissimo, intelligente e drammatico. Leggetelo.

Sto tentando di finire con molte difficolta "Kristus" di Robert Schneider... a parte lo scarso tempo libero, c'è anche da dire che questo libro non mi prende proprio. E' ambientato la Germania e l'Olanda, qualche anno dopo la pubblicazione delle 95 tesi di Lutero. Parla di un ragazzo alla continua ricerca della vera fede che preso da pazzia si incarna prima profeta di Cristo e poi vero e proprio monarca di una stetta cerchia di suo adepti. Non so come andrà a finire, ma sinceramente non vero proprio l'ora di cambiare lettura!

Ho bisogno di qualcosa di molto più leggero... sì sì

sto leggendo un libro che mi è stato difficile iniziare ma che ora sto trovando abbastanza carino e intrigante considerando il genere, STORICO, mi è stato regalato da uno degli animatori conosciuti durante il viaggio di nozze. Il suo titolo è "il legato romano" scusate ma al momento non ricordo l'autore che ovviamento è uno storico.

Ho appena finito di leggere "tutto per (o per colpa) una ragazza", non ricordo neanche io l'autore e adesso sto leggendo "Ti aspetterò per sempre" di Laura Dave.

Non è il genere che leggo di solito, ma mi piacciono per la semplicità e l'immediatezza del modo di raccontare, da leggere sicuramente

finalmente ho finito Kristus e devo dire che anche il finale mi ha delusa... insomma un libro da non leggere!

ora ho cominciato "L'interpretazione della morte" di Jed Rubenfeld, dove Freud e il suo adepto si trovano coinvolti nel tentare di risolvere un caso di omicidio in America. Per ora sembra bellino, prende abbastanza.

Ieri ho letto Twilight... e mi è piaciuto...

Io della serie Edward-Bella li ho letti tutti.... Un po' me ne vergogno...Ma mi sono piaciuti...

ho finito l'interpretazione della morte ed è carino, non fantasticoso però...

nel frattempo ho cominciato e anche finito Io e Dewey... bellissimiiiiiiisssssimo...

questa è la copertina... capirete subito perchè ho adorato questo libro

Anch'io l'ho letto Io e Dewey!!!!
Molto bellino!

Viola26 ha scritto:Anch'io l'ho letto Io e Dewey!!!!
Molto bellino!

mi son fatta un bel pianto alla fine... però è così caruccio e ci rivedo tanto il mio topone peloso

Topo ha scritto:

Viola26 ha scritto:Anch'io l'ho letto Io e Dewey!!!!
Molto bellino!

mi son fatta un bel pianto alla fine... però è così caruccio e ci rivedo tanto il mio topone peloso

Mi avete incuriosita: di cosa parla?

VANESSA07 ha scritto:

Topo ha scritto:

Viola26 ha scritto:Anch'io l'ho letto Io e Dewey!!!!
Molto bellino!

mi son fatta un bel pianto alla fine... però è così caruccio e ci rivedo tanto il mio topone peloso

Mi avete incuriosita: di cosa parla?

parla della vita di un gatto randagio adottato dalla biblioteca di una piccola cittadina

Lui è Dewey! (il micione rosso ovviamente)