Storia boicottata
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Re: Storia boicottata
WOWWW veramente interessante da farne migliaglia di copie da spedire infiocchettate al signor bossi e company
Re: Storia boicottata
Luca Zaia contro Distretto di Polizia 10: 'Offensivo culturame razzista'
11:48 ven 24 settembre 2010 4 Commenti Share Il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia, sta portando avanti una nuova battaglia politica insieme alla Lega: quella di far eliminare dalle fiction i personaggi che usano gli stereotipi per interpretare gli uomini del nord. In particolare se l'è presa con Distretto di Polizia 10, dopo la battaglia della Padania contro i Cesaroni.
La serie televisiva di successo di Canale 5 ha tra i suoi personaggi Giovanni Brenta, bergamasco, che lavora nella guardiola del decimo Tuscolano di Roma. Il ragazzo sarebbe un po' tonto e come scrive Zaia 'non brilla nè per sensibilità nè per intelligenza', così il Presidente che ha scritto direttamente a Fedele Confalonieri.
'Caro Presidente mi rivolgo a Te per l’amicizia e la stima che ho nei tuoi confronti e perchè mi spiace constatare che la più grande rete televisiva commerciale d’Italia, Mediaset, che nasce al Nord e vive di pubblicità raccolta dalle aziende che sono in gran parte al Nord e possiede una casa editrice, la Mondadori, alla quale mi onoro di ascrivermi come autore, abbia sposato l’andazzo di culturame razzista nei confronti del Nord e dei suoi abitanti'.
Spiega perchè il personaggio incriminato può essere un danno per l'immagine degli uomini settentrionali e aggiunge che il problema, forse, è che la serie è girata a Roma: 'Siamo alle solite. Il nordista, veneto o lombardo o piemontese che sia, è raffigurato nelle serie televisive pensate prodotte e realizzate a Roma, come terragno, servile, interessato, poco perspicace. Stereotipi che rifiuto, caratterizzazioni inaccettabili al di fuori di qualsiasi verosimiglianza'.
'Mi sento messo in mezzo, caro Presidente, perché Bergamo, la provincia da cui sembra provenire il poliziotto della serie televisiva che fa grandi ascolti e quindi grandi danni, ha fatto parte per secoli della Serenissima Repubblica di Venezia che ne ha influenzato lingua, costume e storia'.
Così Zaia ha voluto far sentire la sua incazzatura, a cui ha risposto Confalonieri: 'Non facciamola più spessa di quello che è, terroni e polentoni sono due figure classiche non solo del cinema e della fiction, ma anche del teatro italiano'.
Inoltre gli è stato ricordato che la politica dovrebbe occuparsi di più dei problemi del paese e non continuare a fare indebite pressioni sulla libere espressioni del nostro sociale.
Zaia parlava pure di un affronto offensivo allo stereotipo della razza padana
Tutto questo non vi ricorda niente? A me sono venuti i brividi alla schiena.
Lascio a voi ogni commento
11:48 ven 24 settembre 2010 4 Commenti Share Il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia, sta portando avanti una nuova battaglia politica insieme alla Lega: quella di far eliminare dalle fiction i personaggi che usano gli stereotipi per interpretare gli uomini del nord. In particolare se l'è presa con Distretto di Polizia 10, dopo la battaglia della Padania contro i Cesaroni.
La serie televisiva di successo di Canale 5 ha tra i suoi personaggi Giovanni Brenta, bergamasco, che lavora nella guardiola del decimo Tuscolano di Roma. Il ragazzo sarebbe un po' tonto e come scrive Zaia 'non brilla nè per sensibilità nè per intelligenza', così il Presidente che ha scritto direttamente a Fedele Confalonieri.
'Caro Presidente mi rivolgo a Te per l’amicizia e la stima che ho nei tuoi confronti e perchè mi spiace constatare che la più grande rete televisiva commerciale d’Italia, Mediaset, che nasce al Nord e vive di pubblicità raccolta dalle aziende che sono in gran parte al Nord e possiede una casa editrice, la Mondadori, alla quale mi onoro di ascrivermi come autore, abbia sposato l’andazzo di culturame razzista nei confronti del Nord e dei suoi abitanti'.
Spiega perchè il personaggio incriminato può essere un danno per l'immagine degli uomini settentrionali e aggiunge che il problema, forse, è che la serie è girata a Roma: 'Siamo alle solite. Il nordista, veneto o lombardo o piemontese che sia, è raffigurato nelle serie televisive pensate prodotte e realizzate a Roma, come terragno, servile, interessato, poco perspicace. Stereotipi che rifiuto, caratterizzazioni inaccettabili al di fuori di qualsiasi verosimiglianza'.
'Mi sento messo in mezzo, caro Presidente, perché Bergamo, la provincia da cui sembra provenire il poliziotto della serie televisiva che fa grandi ascolti e quindi grandi danni, ha fatto parte per secoli della Serenissima Repubblica di Venezia che ne ha influenzato lingua, costume e storia'.
Così Zaia ha voluto far sentire la sua incazzatura, a cui ha risposto Confalonieri: 'Non facciamola più spessa di quello che è, terroni e polentoni sono due figure classiche non solo del cinema e della fiction, ma anche del teatro italiano'.
Inoltre gli è stato ricordato che la politica dovrebbe occuparsi di più dei problemi del paese e non continuare a fare indebite pressioni sulla libere espressioni del nostro sociale.
Zaia parlava pure di un affronto offensivo allo stereotipo della razza padana
Tutto questo non vi ricorda niente? A me sono venuti i brividi alla schiena.
Lascio a voi ogni commento
VANESSA07- Moderatori
- Numero di messaggi : 2599
Data d'iscrizione : 28.02.08
Re: Storia boicottata
se si usano steriotipi per il meridione non vedo perchè non lo si possa fare per il settentrione.
Dovremmo forse sentirci più offesi noi del sud che veniamo sempre raffigurati come ladri, mafiosi, camorristi, furbi, imbroglioni gente che vive senza regole e sempre a spese di altri.
Razza padana fiuu siamo ancora a questo.
Dovremmo forse sentirci più offesi noi del sud che veniamo sempre raffigurati come ladri, mafiosi, camorristi, furbi, imbroglioni gente che vive senza regole e sempre a spese di altri.
Razza padana fiuu siamo ancora a questo.
Re: Storia boicottata
golpedesuerte ha scritto:se si usano steriotipi per il meridione non vedo perchè non lo si possa fare per il settentrione.
Dovremmo forse sentirci più offesi noi del sud che veniamo sempre raffigurati come ladri, mafiosi, camorristi, furbi, imbroglioni gente che vive senza regole e sempre a spese di altri.
Razza padana fiuu siamo ancora a questo.
Se non ci stiamo attenti, la faccenda ci sfugge dalle mani, la storia insegna .......
VANESSA07- Moderatori
- Numero di messaggi : 2599
Data d'iscrizione : 28.02.08
Re: Storia boicottata
diciamo pure che è dall'epoca della pietra che esistono questi "modelli", cmq hai ragione anche tu nel momento in cui continuano a dar spazio a quelli della lega, se Bossi avesse potere decisionale sono sicura che dalla Campania in giù ci sarebbe lo sterminio o meglio lo sterminio forse no perchè si andrebbe contro tutte le leggi che regolano i diritti umani ma sicuramente in Iatlia ci sarebbe la scissione tra nord e sud
Re: Storia boicottata
golpedesuerte ha scritto:diciamo pure che è dall'epoca della pietra che esistono questi "modelli", cmq hai ragione anche tu nel momento in cui continuano a dar spazio a quelli della lega, se Bossi avesse potere decisionale sono sicura che dalla Campania in giù ci sarebbe lo sterminio o meglio lo sterminio forse no perchè si andrebbe contro tutte le leggi che regolano i diritti umani ma sicuramente in Iatlia ci sarebbe la scissione tra nord e sud
Magari Bossi è solo un ignorantone cafone ma inoffensivo, il problema sono quelli che gli stanno intorno, purtroppo determinate idee e tendenze se incoraggiate danno la l'occasione ai violenti di emergere ai danni della popolazione inerme.
Per capirci il fascismo quando è nato è stato un'ottima cosa per l'Italia, purtroppo l'uso che ne è stato fatto ci ha portato alle conseguenze che tutti conosciamo,prima fa tutti la persecuzione razziale .... vorrei sbagliarmi naturalmente, .... ma non sono molto ottimista
VANESSA07- Moderatori
- Numero di messaggi : 2599
Data d'iscrizione : 28.02.08
Re: Storia boicottata
Infatti io parlo di Bossi in quanto "capo" di quelli da lui rappresentati e non ci trovo proprio niente di buono nel suo pensiero
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