Marito in coma, via a prelievo seme

Il luminare Antinori giunto a Pavia
Il professor Severino Antinori, presidente dell'associazione mondiale di medicina della riproduzione, si è recato al policlinico San Matteo di Pavia. Lo specialista ha effettuato il prelievo di liquido seminale dall'uomo di 35 anni di Vigevano ricoverato in coma, per un tumore, nel reparto di rianimazione. Il ginecologo romano ha eseguito gratuitamente l'intervento per poter realizzare il desiderio della moglie dell'uomo di diventare madre.
La donna, una 40enne vigevanese, si era rivolta al centro di Criopreservazione dell'azienda ospedaliera di Padova, disponibile ad effettuare il prelievo. Dopo l'autorizzazione all'intervento concessa lunedì dal San Matteo, la famiglia aveva deciso di accelerare i tempi a causa delle gravi condizioni dell'uomo.
Poi, si era fatto avanti il professor Antinori. Così, la donna ha acconsentito che il luminare giungesse nell'ospedale di Pavia dove è ricoverato il marito per eseguire il prelievo che consentirà la fecondazione artificiale.
Antinori: "Prima volta in Italia"
Dopo l'intervento, il professor Severino Antinori ha dichiarato: "E' la prima volta che si esegue un prelievo del genere in Italia da una persona in coma. Siamo nei limiti di legge e c'è un'ordinanza del giudice". Poi, ha aggiunto: "E' andato tutto bene e fra un mese potremo procedere alla fecondazione". Antinori ha spiegato infine come ha agito: "La procedura è stata molto semplice: con un ago sottile ho effettuato il prelievo di materiale genetico dal testicolo e su più punti. Ora porteremo il liquido a Roma e lo conserveremo a meno 197 gradi. Fra un mese circa si potrà procedere alla fecondazione".

Cosa ne pensate?
Secondo voi è giusto programmare un figlio sapendo a priori che sarà un orfano di padre?
Davvero la voglia di avere un figlio non deve tener conto dell'interesse del nascituro?
Siamo ai limiti della legge, ma non vi sembra che si ignori anche una delicata questione di etica?
In fondo il futuro padre sta morendo ... non bisogna tener conto di questo e accettarlo semplicemente?

D'istinto direi che hai ragione, che non è giusto mettere al mondo un bambino che sarà orfano, ma non mi sento di giudicare senza vivere la situazione in prima persona.
Nella vita di tutti i giorni sono molti i bambini che crescono con un solo genitore, in molti paesi è possibile la fecondazione o l'adozione ai single, allora dobbiamo pensare che sia sbagliato?

Mera una cosa è l'adozione e altra è mettere al mondo bambini che sono già orfani.
Altro caso ancora è la fecondazione di single.
IFanno il diavolo a quattro per concedere i bambini in adozione, anzi addirittura bisogna andarli a comprare all'estero, (sì con i soldi che bisogna sborsare è come comprarli vi assicuro) e poi si autorizza la fecondazione e la quindi possibile nascita di un bambino orfano?
Mi sembra assurdo davvero

Trovo che entrambe le posizioni (Mera e Vanessa) trovano una loro ragione ma forse pendo più per Mera in quanto, partendo dal principio che bisognerebbe conoscere tutte o forse quali vere ragioni spingono ad un gesto simile, nel caso dell'inseminazione tra 2 persone che cmq si "amano"... c'è qual'cosa in più!
Anche se può sembrarlo... non si tratta di una "fredda" donazione.
Difficile spiegarsi...

Kami capisco il tuo punto di vista, come capisco anche il punto di vista di Mera, ma il mio cruccio è sempre lo stesso: ci sono tanti bambini già nati che per varie vicende non avranno mai un genitore, sappiamo che un bambino che cresce senza la figura del padre è un bambino destinato comunque ad avere dei problemi, e non sto ad elencarli.
Insomma è già un problema se succede senza la volontà di nessuno, perchè quindi farlo scientemente?
Ci vedo sempre una forma di egoismo cieco nel perseguire la soddisfazione di un proprio desiderio a tutti i costi, forse quello che manca è l'accettazione del proprio destino, lo so che l'idea di procreare un figlio dal proprio uomo in coma può sembrare un gesto di amore, ma questa donna ha mai pensato seriamente al futuro del suo bambino?