Sniffa gas, muore ragazzina 16enne

Torino, gli amici: volevamo sballare

Dopo 14 giorni di coma Adriana, 16 anni, non ce l'ha fatta: è morta all'ospedale Mauriziano di Torino per avere inalato lo spray per pulire le tastiere dei computer. "Voleva sballare un po', non doveva succedere nulla", dicono gli amici. E invece non sapevano che quel mix di propano e isobutano crea danni cerebrali peggiori di quelli fatti dalla cocaina.
Il giorno della tragedia Adriana era uscita con il fidanzato e un'amica per andare in un centro commerciale di Beinasco. Qui, forse, hanno comprato la bomboletta spray. A casa tutti e tre l'hanno sniffata: un gas euforizzante simile a quello utilizzato nelle bombolette della panna montata. Lo confermano anche i medici, quel gas modifica udito e vista dando una sensazione di buonumore. Ma intacca anche la mielina del cervello, i neuroni e i polmoni in maniera definitiva.Gli amici di Adriana lo ripetono all'infinito che non sapevano che fosse così pericoloso. Lo hanno scoperto troppo tardi.

Sono inorridita: possibile che i giovani siano così ignoranti?
Possibile che non si prendano neanche il disturbo di leggere le avvertenze che ci sono sulle confezioni?
Una volta la gente non aveva i mezzi per andare a scuola e quindi era poco informata, ma adesso?
E cos'è questa faccenda della ricerca dello sballo a tutti i costi?
Questa è ignoranza unita a demenza pura: ho avuto sedici anni anch'io, ma mi sono sempre tenuta alla larga da certi coetanei senza cervello!
Sono convinta che siamo andati trolppo oltre nel concedere libertà e fiducia agli adolescenti, poi 16 anni mi sembra un'età in cui l'uso della ragione dovrebbe essere ormai acquisito o no?
Sarò cattiva ma non riesco a provare pena ma solo una gran rabbia!
Che ne pensate?

penso che il tuo sdegno sia condivisibile e penso che l'ignoranza dei ragazzi di oggi sia palese...
quello che mi chiedo è di chi sia la colpa... della società moderna che lancia segnali distorti alle nuove generazioni? dei genitori che sono sempre più assenti?
io sono un po' più grandina di questi ragazzini, ma non così tanto (mi illudo ) e sinceramente se mi ripenso quando avevo la loro età ci mancava solo che giocassi ancora con i pupazzi (di sicuro guardo ancora i cartoni...)... questione di mode e di carattere? possibile che il mondo sia cambiato così tanto in 10 anni?

Sono davvero senza parole.
Non hanno nessun principio, nessun ideale...

Mera ha scritto:Sono davvero senza parole.
Non hanno nessun principio, nessun ideale...

sì, ma a cosa è dovuto? di certo non sono nati così...

Topo ha scritto:penso che il tuo sdegno sia condivisibile e penso che l'ignoranza dei ragazzi di oggi sia palese...
quello che mi chiedo è di chi sia la colpa... della società moderna che lancia segnali distorti alle nuove generazioni? dei genitori che sono sempre più assenti?
io sono un po' più grandina di questi ragazzini, ma non così tanto (mi illudo ) e sinceramente se mi ripenso quando avevo la loro età ci mancava solo che giocassi ancora con i pupazzi (di sicuro guardo ancora i cartoni...)... questione di mode e di carattere? possibile che il mondo sia cambiato così tanto in 10 anni?

Topina, anch'io giocavo con i pupazzi, a 14 anni mi divertivo a fare il teatrino con il quale intrattenevo le mie amiche e i miei cuginetti, (se lo ricordano ancora), per non parlare dei cartoni animati che guardo ancora adesso con molto piacere.
Sì forse è anche questione di carattere e di sensibilità credo. Se ci fate caso c'è più di un elemento in comune con questo adolescenti "persi": non leggono, non si informano, non coltivano ideali o sogni, non hanno interessi ad esclusione del gruppo al quale anelano appartenere, in poche parole non hanno personalità.
Questo li porta a condividere esperienze pericolose per farsi "accettare", perchè non sanno cosa fare di se stessi.

Io avrei una proposta: li obbligherei a prestare la loro opera negli ospedali e nei vari centri di riabilitazione, li costringerei a rendersi conto che la vita è troppo bella ed effimera per sprecarla vivendo da parassiti, in poche parole li costringerei a crescere una buona volta.
E se tutto questo non basta li manderei a lavorare, (ci sono i lavori socialmente utili) tanto ol laovro non ha mai ammazzato nessuno, anzi....

VANESSA07 ha scritto:li obbligherei a prestare la loro opera negli ospedali e nei vari centri di riabilitazione

no ti prego... ci bastano quegli incompetenti scansafatiche dell'AVO... (se c'è qualche volontario tra di noi mi perdoni, ma non li sopporto proprio!)

Topo ha scritto:

Mera ha scritto:Sono davvero senza parole.
Non hanno nessun principio, nessun ideale...

sì, ma a cosa è dovuto? di certo non sono nati così...

Alla società? Alla famiglia?

Topo ha scritto:

VANESSA07 ha scritto:li obbligherei a prestare la loro opera negli ospedali e nei vari centri di riabilitazione

no ti prego... ci bastano quegli incompetenti scansafatiche dell'AVO... (se c'è qualche volontario tra di noi mi perdoni, ma non li sopporto proprio!)

Beh Topina, questi scansafatiche sarebbero guardati a vista, (qui non si tratta di volontari ma di "forzati") e messi nelle condizioni di non fare danni, visto che non sono nemmeno capaci di badare a se stessi!

non so Vanessa... forse qualcuno cambierebbe strada, ma secondo me altri ne uscirebbero ancora più incattiviti...

Mera ha scritto:Alla società? Alla famiglia?

ecco... anche io la penso così, soprattutto per la mancanza di valori che c'è oggi... ma anche al fatto che hanno sempre la pappa pronta, siamo nella società di internet dove tutto è a portata di mano... non sanno organizzarsi e non sanno cavarsela da soli e forse anche per questo trovano la vita estremamente noiosa

Topo ha scritto:non so Vanessa... forse qualcuno cambierebbe strada, ma secondo me altri ne uscirebbero ancora più incattiviti...

Topo ha scritto:

Mera ha scritto:Alla società? Alla famiglia?

ecco... anche io la penso così, soprattutto per la mancanza di valori che c'è oggi... ma anche al fatto che hanno sempre la pappa pronta, siamo nella società di internet dove tutto è a portata di mano... non sanno organizzarsi e non sanno cavarsela da soli e forse anche per questo trovano la vita estremamente noiosa

Topina è questo che intendevo: dare uno scopo, degli ideali, metterli di fronte alla vera sofferenza, fargli capire che la vita è dono prezioso e che la salute lo è ancor di più, e soprattutto non permettergli di vivere alla stregua di parassiti. Credo che con un adolescente ci si possa riuscire, a patto di non arrendersi e di trasmettergli oltre alla disciplina anche l'amore, primo verso se stessi perchè se uno non si ama è destinato a precipitare nel baratro.

ho paura che sia una partita persa... anche perchè fanno gruppo ed è questo l'aspetto peggiore.. magari qualcuno vuole cambiare, ma per non essere isoltato continua con la solita vita fatta di eccessi e maleducazione

vi ho già parlato della mia situazione assurda in università.. la risposta dei docenti è sempre la stessa "cosa ci vuoi fare, sono ragazzi"... però se continuiamo a giustificarli in questo modo di certo non ci sarà un cambiamento

E' una situazione difficile, io vedo mio nipote ha 7 anni pieno di videogiochi, obeso, pigro, e quando davanti a mia sorella gli propongo di regalargli un libro invece che un gioco, sapete lei cosa risponde? "Ma lascialo in pace ha già i libri di scuola!"
Ma vi rendete conto?
Lui è il futuro e lei, pur essendo una brava persona, ma che esempi gli da?

Topo ha scritto:ho paura che sia una partita persa... anche perchè fanno gruppo ed è questo l'aspetto peggiore.. magari qualcuno vuole cambiare, ma per non essere isoltato continua con la solita vita fatta di eccessi e maleducazione

vi ho già parlato della mia situazione assurda in università.. la risposta dei docenti è sempre la stessa "cosa ci vuoi fare, sono ragazzi"... però se continuiamo a giustificarli in questo modo di certo non ci sarà un cambiamento

Mera ha scritto:E' una situazione difficile, io vedo mio nipote ha 7 anni pieno di videogiochi, obeso, pigro, e quando davanti a mia sorella gli propongo di regalargli un libro invece che un gioco, sapete lei cosa risponde? "Ma lascialo in pace ha già i libri di scuola!"
Ma vi rendete conto?
Lui è il futuro e lei, pur essendo una brava persona, ma che esempi gli da?

E' una partita persa se non facciamo niente per cambiare le cose: basta con le giiustificazioni e basta con i genitori troppo protettivi e con gli insegnanti fasulli.
Servono più controlli, i gruppi a rischio sono sotto gli occhi di tutti, occorre intervenire e denunciare nei casi estremi.
Recuperare i giovani deve avere la massima priorità per una società che altrimenti va a rotoli nel momento stesso che gli adulti di oggi non sono più in grado di provvedere perchè troppo anziani o perchè passati a miglior vita.

ecco... che cavolo vuol dire che ha già i libri di scuola?! come il fatto che adesso ai bambini danno i compiti solo al weekend.. o che hanno i libri leggeri divisi in fascicoli.. o hanno gli zainetti con le rotelle... o hanno gli orari ridotti... saranno c@gate, ma non crescono più così!!!!

Non posso che quotarti, ma più che dirglielo, e il mio difetto è che lo dico in maniera molto diretta e spesso per questo sono poco ascoltata, non posso fare altro.