Che schifo

Topo Gio Ott 22, 2009 10:24 pm

so che avrei dovuto cercare un titolo più esplicativo... ma questa è l'unica cosa che mi sento di dire... che schifo

Ha compiuto atti sessuali sulla figlia neonata, da quando la piccola aveva meno di tre mesi: con questa accusa un settantenne è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere dal gup Edmondo Pio, del tribunale di Torino. La sentenza è stata pronunciata dopo un rito abbreviato. I fatti sono cominciati nel 2003 quando l'uomo risiedeva con la moglie e la figlia in provincia di Torino, e sono proseguiti anche dopo il trasferimento della famiglia a Roma, dove, nel 2007 la consorte dell'imputato si è presentata alla polizia.
La donna, che ha 47 anni, raccontò agli investigatori della questura capitolina che il marito aveva un atteggiamento strano nei confronti della neonata: una notte lo vide con la mano infilata sotto il pannolino, in un'altra occasione notò che l'aveva fatta sedere addosso al proprio bassoventre. Un'altra circostanza l'aveva insospettita: sul corpo della piccina, ogni tanto, si depositavano lunghi peli neri. La madre pensò che fosse colpa del pannolino, usò un prodotto di un'altra marca ma il fenomeno si ripetè. Quando un'altra figlia della donna, oggi ventunenne ma avuta da un precedente matrimonio, le riferì di un altro episodio - che confermava come la piccola fosse stata molestata fino al quarto anno di età - decise di contattare la polizia. «Ne ho viste tante - ha spiegato all'ANSA uno degli investigatori che si sono occupati del caso - ma questa categoria di abuso mi mancava». Dopo l'apertura dell'inchiesta, però, la signora ritrattò gran parte delle accuse e tornò persino a vivere con il marito. Solo grazie ad alcune intercettazioni telefoniche la procura di Torino riuscì a raccogliere prove sufficienti per chiedere il rinvio a giudizio. La donna, infatti, fu ascoltata mentre confidava a un amico, in dialetto romanesco, che sapeva delle abitudini del marito ma che le usava a proprio piacimento: «Ci dicevo che se un giorno mi girano i c... te faccio finì in carcere. Poi se sò accavallate un pò de cose e a novembre sò esplosa. La bimba per fortuna nun se ricorda niente. Ma io me sò dovuta licenziare per non lasciarla sola con lui». Con la sentenza il giudice Pio ha disposto la trasmissione degli atti alla procura: la mamma della bambina, ora, rischia di finire sotto inchiesta per «concorso omissivo» in violenza sessuale.

**golpedesuerte** Ven Ott 23, 2009 10:46 am

... La cosa che mi sconvolge tantissimo, oltre al fatto di compiere atti sessuali con una neonata, è questa madre che per niente è degna di essere chiamata così, ma come puoi barattare l'innocenza di una figlia con la libertà di un maniaco depravato, come fai a guardare tua figlia, come fai a vedere sotto lo stesso tetto lei e quell'uomo, io non riesco a capire. Ma anche questa figlia più grande, che ha visto e sà, non prende la madre e le mette il cappio al collo????

Per non parlare poi della pena 5 anni e 4 mesi veramente ESEMPLARE si sono sprecati come al solito... ma perchè si castrano gli animali e non gli uomini che si rendono capaci di tali azioni???
La madre invece "rischia" il concorso omissivo ma ci rendiamo conto ... io vorrei poterla tenere tra le mani giusto 15 minuti, mi basterebbero a farle desiderare il carcere a vita.

Mi chiedo sempre perchè Dio dia il pane ha chi non ha denti

**Mera** Ven Ott 23, 2009 11:09 am

Sono assolutamente d'accordo, lui fa schifo, ma lei forse ancor di più!!!
Purtroppo la castrazione sarebbe inutile perchè per le loro depravazioni mentali userebbero altro e magari diverrebbero ancora più violenti!

**VANESSA07** Ven Ott 23, 2009 5:32 pm

E che dire di quella madre che pur essendo stata violentata dal padre per lungo tempo, lascia che QUESTA BESTIA possa fare il "nonno" e che si accosti alla propria figlia?
Si è decisa a denunciarlo solo perchè la bambina le ha chiesto se da un esame del sangue si poteva capire se si è incinte, e perchè si è resa conto che la BESTIA ha infranto il patto di non toccarle la figlia.
Dire che sono inorridita è dire poco: dunque è più importante esibire al momdo il quadretto della famigliola felice, piuttosto che ammettere di aver per padre una BESTIA IMMONDA?
Ma come si può sopportare di averlo ancora sotto gli occhi, di più: come si fa a fidarsi e a lasciargli avvicinare la propria figlia, al punto che questo rifiuto umano è riuscito ad abusarne più volte??????????
Non mi ricordo esattamente dove è avvenuto, ma è recente.
Io manderei certamente in galera la BESTIA e butterei la chiave, ma della cara mamma cosa ne facciamo?
Dato che sapeva eccome per essere stata a sua volta una vittima, è doppiamente colpevole e quindi non adatta certamente a fare la madre.

Ho appena finito di leggere "IL BAMBINO NEL BOSCO" di KARIN FOSSUM.
Non volevo leggerlo perchè viene affrontato il problema della pedofilia e questo argomento mi inquieta e mi nausea allo stesso modo.
Capire come si possa arrivare a perversioni così aberranti non è facile e molto spesso non esiste neanche una spiegazione, meno che mai una giustificazione.

Ma una domanda che mi fa star male è: Perchè le donne di rendono complici e quindi colpevoli di simili misfatti?

Topo Ven Ott 23, 2009 6:16 pm

forse si rendono complici per paura o più semplicemente perchè poi il paese parlerebbe e tutti saprebbero (è brutto dirlo, ma questa mentalità è ancora fortemente radicata in Italia)

io non so proprio cosa dire... forse la castrazione chimica è inutile perchè tutto parte da una perversione psicologia... se fosse per me li farei tutti fuori... in questo caso la pena di morte ci vorrebbe eccome... altro che 5 anni di carcere...

e venite a dirmi che questa è una malattia perchè anche se lo fosse non è giustificabile un comportamento del genere... se proprio non volete la pena di morte direi che una lobotomia ci starebbe bene

**golpedesuerte** Ven Ott 23, 2009 6:54 pm

Topo ha scritto:forse si rendono complici per paura o più semplicemente perchè poi il paese parlerebbe e tutti saprebbero (è brutto dirlo, ma questa mentalità è ancora fortemente radicata in Italia)

Si lo penso anch'io topina .... purtroppo anche secondo me esiste ancora

e venite a dirmi che questa è una malattia perchè anche se lo fosse non è giustificabile un comportamento del genere... se proprio non volete la pena di morte direi che una lobotomia ci starebbe bene

Assolutamente NO per me non è una malattia ma solo una squallida degenerazione della mente dell'uomo "moderno"

Topo Ven Ott 23, 2009 7:03 pm

vuoi dirmi golpe che la pedofilia non esisteva secoli fa? secondo me c'era eccome...

**golpedesuerte** Ven Ott 23, 2009 7:09 pm

Topina io ne ho sentite a volontà sugli stupri, sull'incesto, sulla violenza ma non ricordo di aver così tanto sentito parlare di pedofilia io credo che appartenga ai nostri giorni certo non recentissimi intendiamoci .... ma è possibile che sia come dici tu e che oggi sia solo molto ma molto più accentuato

Topo Ven Ott 23, 2009 7:45 pm

sai penso che l'informazione globale porti a conoscere tutti gli eventi del mondo in brevissimo tempo... ecco penso che l'informazione sia figlia dei nostri tempi, non la pedofilia

**Mera** Ven Ott 23, 2009 8:44 pm

Si quoto Topo.
Purtroppo la pedofilia e la pederastia sono sempre stati molto diffusi.

Da ragazzina sono stata molestata da un parente, avevo circa 15 anni ed eravamo a casa sua da soli, in quel momento ti blocchi, non sai come reagire è veramente una situazione terribile. Lo raccontai al mio ragazzo di allora e lui mi rispose che sicuramente io lo avevo provocato...

**VANESSA07** Ven Ott 23, 2009 10:27 pm

quoto anch'io Topo: purtroppo la pedofilia è vecchia come il mondo.
Un tempo la vita umana non aveva nessun valore, ancor di più quella dei bambini che erano alla mercè completa degli adulti.
Ma non sono serviti secoli di evoluzione, cultura e informazione, la libertà sessuale che ha infranto tanti stupidi tabù. I mostri ci sono ancora.
ci sono nelle famiglie, ci sono a scuola, si sono addirittura nella Chiesa, e quanti.......
Immagino che anche oggi sia molto "comodo" per certi animali "servirsi" delle crearure che gli girano per casa e di cui si sentono i padroni assoluti.
Poi ci sono quelli malati, con un sacco di conflitti irrisolti che non riescono a reprimere i propri impulsi, ma sono convinta siano la minoranza.
Infine i pervertiti puri, i vigliacchi sadici che sfogano le proprie pulsioni con delle creature che non hanno la possibilità di difendersi al solo scopo di togliersi una soddisfazione in più, hai visto mai ..... . confused

Qualunque sia la risposta, facciamoli fuori: che vivono a fare? Non guariranno ma, anzi costituiranno sempre e comunque un pericolo

Mad

Topo Sab Ott 24, 2009 10:10 am

Mera ha scritto:Si quoto Topo.
Purtroppo la pedofilia e la pederastia sono sempre stati molto diffusi.

Da ragazzina sono stata molestata da un parente, avevo circa 15 anni ed eravamo a casa sua da soli, in quel momento ti blocchi, non sai come reagire è veramente una situazione terribile. Lo raccontai al mio ragazzo di allora e lui mi rispose che sicuramente io lo avevo provocato...

mera mi dispiace che questa vicenda ti tocchi così da vicino... spero che tu abbia mandato immediatamente al diavolo quel ragazzo che si è permesso di dire una cosa del genere

**golpedesuerte** Lun Ott 26, 2009 12:00 pm

Mera mi associo a topina, mi dispiace molto per l'esperienza che hai vissuto che per una donna è una delle più traumatiche in assoluto.

Voi pensate quindi che 150 anni fa si facesse violenza sui bambini come oggi? Parlo proprio in termini di quantità, sicuramente ci saranno stati di questi terribili fatti ma non credo come oggi, ma probabilmente mi sbaglio ed è tutto legato al fenomeno mediatico proprio come dice Topina

**Mera** Lun Ott 26, 2009 12:31 pm

Io penso che allora fosse peggio di ora.
Ad es. la trisavola di mio padre si è sposata a 12 anni con un uomo di 30, a 14 aveva già due figli, che lasciava in casa e si metteva in strada a giocare con gli altri bambini. Beh questa non è in fondo una violenza? Eppure era condivisa da tutti!

Tornando a prima, purtroppo da questo punto di vista sono stata sfortunata e fortunata, perchè ho avuto diverse molestie ma nessuna violenza fisica. Per questo quel ragazzo si permetteva di dire che era stata colpa mia, anche se non era vero, non siamo mica ai tempi di oggi dove si esce di casa nude, allora era molto diverso. Semplicemente ero molto carina, ero timida tutto qua.
E per la cronaca no, non l'ho lasciato, ci sono stata insieme per sei anni. Si ero anche scema!

Topo Lun Ott 26, 2009 6:52 pm

Mera ha scritto:E per la cronaca no, non l'ho lasciato, ci sono stata insieme per sei anni. Si ero anche scema!

non eri scema, eri semplicemente innamorata

**VANESSA07** Mar Ott 27, 2009 6:22 pm

Mera sii buona con te stessa, eri molto giovane e non avevi la consapevolezza di adesso.
A proposito di molestie, sono stata molestata anch'io purtroppo da un parente che godeva della fiducia incondizionata dei miei genitori.
Fortunatamente neanche io ho subito violenze fisiche, ma ricordo bene il senso di colpa che mi sono trascinata dietro per lungo tempo: mi sentivo sporca ed ero convinta che fosse in un certo qual modo colpa mia.
Oggi è la prima volta che ammetto una cosa del genere.
La pedofilia è vecchia come il mondo, per questo bisogna vigilare .. sempre Mad

Topo Mar Ott 27, 2009 7:07 pm

c'è comunque un problema di fondo a livello famigliare... una fiducia mal riposta e molto più spesso l'omertà e la voglia di non ascoltare i propri figli

**Mera** Mer Ott 28, 2009 2:35 pm

Io raccontai tutto a mia madre, e lei mi disse che avrebbe evitato che lo frequentassi ma non si sentiva di dirlo alla famiglia, temeva che la sorella (essendo stato il marito) non le credesse o peggio che non avesse scelta e rimanere con lui pur sapendo che uomo fosse.
La capisco purtroppo...

Andando ot, per fortuna poi sono rinsavita e quando il mio ragazzo mi chiese di rinunciare all'università per non lasciare la città e quindi lui, rinunciai finalmente a lui! Twisted Evil

Topo Mer Ott 28, 2009 4:56 pm

grande Mera! Very Happy

ecco.. hai confermato quello che penso, purtroppo la famiglia ha un ruolo fondamente nel nascondere queste situazioni e nel far sentire i figli colpevoli (anche se non è totalmente il tuo caso)

**Mera** Mer Ott 28, 2009 5:33 pm

Eccomi di nuovo in stradisagio!
E' una situazione diversa ma come si fa a dire certe cose alla propria famiglia?
Se ne è appena andato da casa mia mio cognato dopo aver tentato di baciarmi e di mettermi le mani addosso... Sad

Topo Mer Ott 28, 2009 6:26 pm

Mera ha scritto:Eccomi di nuovo in stradisagio!
E' una situazione diversa ma come si fa a dire certe cose alla propria famiglia?
Se ne è appena andato da casa mia mio cognato dopo aver tentato di baciarmi e di mettermi le mani addosso...

Mera

ma.... è terribile.... ma cosa passa per la testa di certi uomini?! mi dispiace un sacco per questa situazione....

**golpedesuerte** Mer Ott 28, 2009 6:30 pm

Mera ha scritto:Eccomi di nuovo in stradisagio!
E' una situazione diversa ma come si fa a dire certe cose alla propria famiglia?
Se ne è appena andato da casa mia mio cognato dopo aver tentato di baciarmi e di mettermi le mani addosso...

Lo so che può risulatere difficile dire certe cose Mera ma secondo te è giusto non dirle a chi si tiene a casa questi "uomini"?

Topo Mer Ott 28, 2009 6:33 pm

beh golpe però non deve essere facile dire una cosa del genere alla sorella... potrebbe incrinarsi il rapporto se lei non dovesse crederle

**golpedesuerte** Mer Ott 28, 2009 6:35 pm

Topo ha scritto:beh golpe però non deve essere facile dire una cosa del genere alla sorella... potrebbe incrinarsi il rapporto se lei non dovesse crederle

certo, ho appunto detto che sicuramente è difficile

**Mera** Mer Ott 28, 2009 6:36 pm

Appunto, come faccio?
E rischiare di perdere i miei nipoti?

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