Maxi sequestro di cosmetici Riveel:

contengono nichel, piombo e cromo

21 dicembre 2009

Risultati allarmanti dalle prime analisi chimiche eseguite sui prodotti di bellezza associati al marchio Riveel: 6,5 milioni i cosmetici sequestrati dalla Guardia di Finanza



Recentemente la rivista The Sun ha pubblicato un articolo circa lo studio condotto sui prodotti di bellezza più utilizzati dalle donne. Secondo gli studi riportati dall’ articolo, una donna introduce 515 sostanze chimiche nell’organismo tra le quali ci sono sostante cancerogene per la pelle. I prodotti del make up tossici sono un vero problema attuale. Infatti la minaccia di prodotti nocivi per la nostra pelle è costante. Oggi a Venezia è avvenuto un maxi sequestro, da parte della squadra delle fiamme gialle. Non si trattava né di droga né di soldi, ma di cosmetici. Una vera e propria requisizione, circa 6,5 milioni i cosmetici cinesi altamente nocivi sequestrati per un valore di mercato di 40 milioni di euro: il motivo? I prodotti di make up contenevano sostanze nocive e metalli pesanti in concentrazioni maggiori rispetto a quelle consentite, addirittura di duemila volte maggiori al limite stabilito. Numeri e cifre da capogiro: sottoposte a sequestro preventivo, disposto dall’A.G. di Milano,le due aziende importatrici, le due unita’ commerciali site in Milano, un capannone di 800 mq , un autocarro e per finire il marchio di cosmetici Riveel, i cui prodotti sono stati esclusi tassativamente dalla vendita.

Tutto è iniziato quando i finanzieri della Tenenza di Venezia si sono insospettiti riguardo la composizione di un phard, ombretto e lucidalabbra di marca Riveel esposti ad un prezzo complessivo di 6 euro. Il costo cosi basso non giustificato per dei prodotti per la pelle e per il trucco, hanno spinto i finanzieri a richiedere analisi più approfondite dei prodotti.

Gli esiti delle prime analisi chimiche eseguite sui prodotti hanno scatenato un allarme generale. Esiti preoccupanti che rivelano la presenza di nichel, cromo, piombo e cobalto in concentrazioni cosi elevate da spingere le Fiamme Gialle a richiedere un consulto all’Istituto superiore di Sanità. L’Istituto cosi ha confermato e accertato la pericolosità dei prodotti e pare proprio che sia la prima volta che capiti una situazione del genere relativa a prodotti di bellezza. Gli ultimi accertamenti hanno messo in evidenza una concentrazione elevata di metalli pesanti nei prodotti per il trucco (nel phard è risultata una concentrazione di piombo pari a 1632 mg/kg rispetto alla concentrazione consentita di 20 mg/kg). Come è possibile constatare dai dati, si tratta di una situazione davvero allarmante. E’ scattato cosi il maxi sequestro di 6,5 milioni i cosmetici a cui si aggiungono 100mila confezioni sequestrate a seguito di perquisizioni effettuate dalle Fiamme Gialle nei vari esercizi di vendita distribuiti in tutta Italia.

Come ha riferito la Guardia di Finanza : «Simili concentrazioni sono note per essere associate a effetti cancerogeni e sensibilizzanti quali la dermatite allergica da contatto: non dimentichiamo la bimba di Salemi che nel dicembre 2007 ha patito uno shock anafilattico causato proprio dall’uso di prodotti “Riveel”». Non mancano le denuncie: Quattro i soggetti di origine cinese denunciati, due residenti a Milano e due residenti a Venezia.

P.S. Staimo parlando di cancro e quindi di morte distribuita con una disinvoltura da paura .... Tutto questo è chiaramente di una tale gravità che non ha bisogno quasi di commenti, per quel che mi riguarda i Cinesi dovrebbero essere boicottati in tutti i modi possibili e immaginabili.
Si tengano in casa i loro distributori di morte e imparino a vivere prima di farci sommergere dalla loro m@rda

mai usati i prodotti di questa marca sinceramente

NO COMMENT su quello che questa gente è in grado di fare a discapito della vita umana

Io, come ho già detto, non riesco a capire per quale motivo si permetta ancora tutto questo, con il loro mercato hanno rovinato tutto e tutti in diversi sensi però ancora li abbaimo in casa.

golpedesuerte ha scritto:mai usati i prodotti di questa marca sinceramente

NO COMMENT su quello che questa gente è in grado di fare a discapito della vita umana

Io, come ho già detto, non riesco a capire per quale motivo si permetta ancora tutto questo, con il loro mercato hanno rovinato tutto e tutti in diversi sensi però ancora li abbaimo in casa.

In effetti non si capisce perchè non li fermiamo imponendo delle tasse doganali così alte da non metterli in grado di rivenderci la loro roba a prezzi stracciati e soprattutto dobbiamo sottoporli a controlli pesanti.
Uno dei problemi grossi del boicottarli , una volta che sono dentro, è che la loro merce "è più economica" rispetto le altre e diventa difficile per le persone resistere, soprattutto in tempi come questi dove risparmiare è più che necessario.

appunto, ma si potrebbe dare una gestione migliore al mercato anche per non far crollare del tutto il nostro

marò... che schifezza.
Ma pure qualche mese fa ci fu un ritiro di massa delle valigette piene di cosmetici... la marca mi pare fosse la Markwins.
Trucchi per ragazzine molto giovani... piene di arsenico.
Bisogna sempre controllare l'INCI dei prodotti e affidarsi a marche conosciute... ce ne sono di "economiche" ma comunque buone... e soprattutto evitare come la peste i mercatini... alle feste patronali c'è sempre qualche stand di cosmetici che vende roba che non si sa da dove provenga...

io per fortuna non ho problemi di cosmetici... la suocera ogni natale mi riempie di cofanetti della pupa (e io non mi trucco nemmeno )

però è vero che son pieni di schifezze... mi domando se anche nelle marche "controllate" ci sia tutta quella roba...

beh... diciamo che le marche controllate sono appunto.. controllate nel senso che si assicurano che non vi siano componenti tossici o dannosi e che venga garantita la tollerabilità della pelle.

Il punto è che in ogni caso, all'interno dei cosmetici di marca (pure quelli costosi eh... spesso peggiori di quelli più economici) ci si trova veramente di tutto... sono a norma, ma se si va a controllare nel biodizionario, cominci a renderti conto di cosa ci si mette sulla pelle. E lo stesso discorso vale per creme, deodoranti, ecc...

Non sono una che si trucca, ma negli ultimi mesi mi sono divertita a provare e comprare del make-up... ho passato un periodo un po' "down" e il fatto di "pasticciarmi" il viso e divertirmi un po' mi ha aiutata a svagarmi e tirarmi su... così ho cominciato a informarmi e mi sono fatta una piccola cultura a riguardo... e pazienza : controllando gli ingredienti ho notato che tra siliconi, parabeni e compagnia bella... non c'è da stare allegri.
Non ho mai manifestato intolleranza verso questi prodotti però ci penserò 2 volte prima di riacquistarli... ora è uscito il trucco minerale, naturale al 100%, vegan, cruelty free... e se mai dovessi sentire la necessità di fare nuovi acquisti, comincerò a orientarmi su questa tipologia di cosmesi, portafoglio permettendo!

ma ho letto in giro che il trucco minerale è molto difficile da applicare!!
io sono una frana già con il trucco normale... figuriamoci si usare qualcosa di minimamente complicato... uscirei fuori un disastro

Il trucco minerale costa veramente poco rispetto alle marche che ci sono in giro, ma nemmeno io lo so usare, devo proprio imparare.

Beh sì non costa poi molto... sarà che io non spendo molto di trucchi, mi oriento sempre su marche medio-economiche (tipo rimmel, deborah...ultimamente ho fatto acquisti alla kiko sul loro sito... convenientissimo!)... gli ombretti mi durano una vita... la cosa che mi frena appunto dal comprare quelli minerali è la poca praticità d'uso... se mi trucco cerco di essere un po' svelta, e il più delle volte uso le dita, un ombretto in polvere "compatta" è più comodo di uno minerale... so già che mi volerebbe la polvere ovunque!
Ci farò un pensierino più avanti (molto più avanti), per adesso vedo di consumare tutti -o quasi- quelli che ho...