Cosa ne pensate degli infermieri?

parlate a ruota libera... dite tutto quello che pensate, che figura è, cosa fanno in ospedale, quali sono i loro compiti, cosa pensa l'altra gente di loro (magari i vostri parenti, amici, conoscenti)... magari se avete delle esperienze dirette...
io ovviamente interverrò solo alla fine

secca secca la mia risposta sarà topina, difficilmente se ne trovano di veramente bravi e "UMANI" soprattutto

che di solito hanno le mani fredde!
scherzo cmq nn saprei che dire tutto quello che riguarda ospedale & co mi turba alquanto

quindi non avete un'opinione su cosa dovrebbero fare in un ospedale? su come sono visti dalla gente?

ok

Nella maggior parte dei casi son visti come persone che fanno il lavoro solo per soldi e non perchè lo amano. E' un lavoro difficile, ma è pur sempre una loro scelta.

Topo ha scritto:quindi non avete un'opinione su cosa dovrebbero fare in un ospedale? su come sono visti dalla gente?

ok

Non ho risposto prima perchè mi è sfuggito il post, ( a volte non so perchè non mi segnala i post che non ho ancora visto) però rispondo molto volentieri.
Secondo me gli infermieri, come anche i medici, non dovrebbero sottovalutare Mai il risvolto umano del loro lavoro, che rimane un lavoro molto delicato perchè va a invadere la sfera personale, fisica ed emotiva delle persone.
Gli infermieri e ripeto, anche i medici, dovrebbero cercare di mettere a proprio agio le persone senza assumere atteggiamenti da "catena di montaggio", presentarsi con un sorriso e una parola buona: non dimentichiamoci che il malato versa in una condizione particolare di vulnerabilità e anche disagio, timore e a volte addirittura terrore.
Quindi oltre alle conoscenze specifiche ci vuole una buona attitudine a gestire i rapporti interpersonali anche e soprattutto nelle situazioni impreviste che negli ospedali non mancano di certo.
Per motivi familiari mi sono ritrovata purtroppo spesso a frequentare ospedali e devo dire che nella maggior parte dei casi ho trovato negli infermieri persone di tutto rispetto, rassicuranti e volenterose.
Mi sono anche imbattuta in alcuni "cretini" irragionevoli a cui non passa nenanche per l'anticamera del cervello di mostrare umanità, ma anzi godono a rendere le situazioni più difficli di quello che devono essere.
Sono persone che fanno gli infermieri solo per portare a casa uno stipendio e che abusano largamente dei loro "poteri", e che non fanno certo onore ad una categoria assolutamente necessaria e importante della società.

Purtroppo ultimamente frequento molto gli ospedali perchè mia mamma non sta benissimo, che dire degli infermieri, umanamente parlando credo dovrebbero essere valutati come persone e non come "figura professionale", nel senso che ognuno si esprime per come è: quindi ci sono quelli umani, gentili e pazienti che dimostrano di considerare i pazienti come persone (e possibilmente anche i parenti visto che in determinate situazioni non si "diverte" nessuno) e quelli che li considerano un'incombenza da sbrigare tra un turno e l'altro; professionalmente parlando ci sono quelli più preparati e più interessati e quelli che non sanno nemmeno a cosa serve quello che somministrano... quello che è certo è che vengono troppo spesso utilizzati (e considerati) come semplici somministratori di farmaci, a chi non è capitato di chiedere delucidazioni per ricevere risposte vaghe? Alle volte dettate da pura non conoscenza alle volte perchè comunque solamente il medico è deputato a "rilasciare dichiarazioni" (risposta a me data). Che dire alla fine... l'ideale sarebbe un infermiere umanamente valido, professionalmente preparato e con un margine di manovra un po' più ampio... non dimentichiamo che, almeno durante un ricovero, l'infermiere "vede" il paziente più del medico.

Vedo che siamo tutti d'accordo nel sostenere che gli infermieri dovrebbero, oltre alla competenza, dare prova di umanità e pazienza.
Ma sono essere umani come tutti noi, e quindi sta a chi è preposto al loro inserimento nelle strutture mediche operare una "selezione" che tenga conto anche di questo fattore.
Questo secondo me dovrebbe valere per tutte quelle figure che sono a diretto contatto con gli altri e che svolgono un mestiere che li porta a interagire con la sfera personale, intima ed emotiva delle persone.
Il lavoro dell'infermiere dovrebbe essere inteso come una missione, al pari di quella dei medici, insegnanti etc...